Si può prevenire la malattia di Crohn?

Purtroppo, non si può prevenire l’insorgenza della malattia di Crohn, ma si possono prevenirne le complicanze e l’evoluzione mediante:

Diagnosi precoce
Diagnosi precoce
Monitoraggio
Monitoraggio
Vaccinazione
Vaccinazione
Si può guarire dalla malattia di Crohn?
Diagnosi precoce

Diagnosi precoce di malattia: consiste nel richiedere in tempi ragionevolmente brevi nel momento in cui vi sia il sospetto clinico di malattia infiammatoria cronica intestinale (in caso di diarrea e/o dolori addominali continui per più di 4 settimane, perdita di peso, sintomi notturni, specie in soggetti con familiarità per malattie autoimmuni) gli esami del sangue, delle feci e un esame non invasivo dell'addome (ecografia, risonanza magnetica o TAC).

Monitoraggio

Prevenzione delle complicanze, mediante esami del sangue e dosaggio della calprotectina fecale ogni 3-6 mesi e un esame non invasivo dell’addome (ecografia, risonanza magnetica o TAC) ogni uno-due anni, integrato, se ritenuto necessario dal medico, da una colonscopia.

Vaccinazione

Prevenzione delle infezioni opportunistiche, per le quali i pazienti con malattia di Crohn sottoposti a terapie immunosoppressive croniche sono a rischio. Ciò può avvenire efficacemente tramite l’applicazione delle schedule vaccinali consigliate nei pazienti con malattia infiammatoria cronica intestinale. Il momento giusto per vaccinarsi è alla diagnosi di malattia, senza aspettare l’eventuale inizio delle terapie immunosoppressive, poiché l’efficacia dei vaccini può essere ridotta quando si assumono immunosoppressori, ed inoltre vanno evitate le vaccinazioni con agenti vivi o attenuati in corso di immunosoppressione.

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